Capitan Dany |
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| si vabbene tutto...ma sembra quasi che vada per giustificare il gesto di Benoit...comunque nell'elenco delle morti vedo tantissimi attacchi di cuore...In ogni caso dice cose molto molto giuste.. La mediaset si è mossa per il dinero...ma...mi pare ovvio.. CITAZIONE (lonark @ 28/8/2011, 17:17) Benzi non è certo il più grande conoscitore del wrestling in Italia come detto da Ston, ma si può definire come il "most improved", la vera rivelazione, grazie alla sua grande umanità e della sua estrema intelligenza.
Quando Stefano Benzi ha cominciato la sua avventura col wrestling nel 2004, non sapeva quasi nulla sul prodotto. Al massimo avrà visto qualche show quando era ragazzino quando commentava Dan Peterson ma sicuramente niente di più. Lo so benissimo perchè sono stato uno dei primi a seguire il suo programma, WWE News, e si vedeva che Benzi era poco più che un appassionato come noi.
Ma a differenza dei suoi "colleghi" (se vogliamo chiamarli così) Valenti e Recalcati, Benzi ha condotto il programma con una passione immensa. A parte la sua immensa cortesia verso i telespettatori (nei primi anni Benzi rispondeva in diretta alle lettere e alle e-mail dei fan), Benzi con tanta passione ha studiato la disciplina e con il passare del tempo è diventato un grande conoscitore di wrestling. Non IL conoscitore, ma sicuramente più dei suoi già citati "colleghi" che dopo 8 anni continuano a vedere il wrestling come lo show in cui personaggi al confine tra i supereroi dei fumetti e i protagonisti dei cartoni animati, si danno delle botte [cit. Tiraboschi]
Ma non è tutto, Benzi infatti non solo si è impegnato a conoscere il wrestling (e dal post sopra si può capire che livelli di conoscenza abbia raggiunto) ma lo ha anche INSEGNATO a coloro che lo seguivano, e qui parliamo di un caso unico nella televisione italiana, ma forse anche mondiale. Guardiamo i commentatori di Sky, che con il passare degli anni si sono montati la testa e si sono creati gimmick a dir poco idiote e lo show di wrestling si è lentamente trasformato in un "Posa & Franchini Show" dove i due ci mettevano al corrente delle loro "prestazioni" a letto. Benzi invece non si è perso in queste cose e ha continuato a fare il suo lavoro, educando i suoi fan. Per farvi capire, mentre per alcuni "colleghi" la catchphrase era "Vooooooooooooooola" o "Pem, Ripem e Strapem", l'unica catchphrase di Stefano Benzi era "Massimo Rispetto". Direi che ho detto tutto.
Anzi no, aggiungo un'ultima cosa. Forse non è la prima volta che lo sentite dire da me, ma devo ringraziare Stefano Benzi. Perchè è vero che quando ho cominciato a seguire WWE News già guardavo il wrestling da oltre un anno, ma è anche vero che con Benzi ho cominciato a guardare il wrestling con un occhio diverso. Si può che, un pò come CM Punk che si dichiara un discepolo di Paul Heyman, io sono un discepolo di Stefano Benzi. CITAZIONE (Stontonaus @ 28/8/2011, 21:41) questo è quello che mi piace sentire. non sapevo dell' ignoranza di benzi all' inizio della sua avventura nel mondo del wrestling e questo da la giusta forma di quello che ha rappresentato il wrestling per stefano benzi. si badi bene non stefano benzi per il wrestling ma bensi il wrestling per stefano benzi. sapere che un appassionato della disciplina, da perfetto novizio, ne apprende strada facendo i rudimenti facendoli propri e cercando di insegnarli a tutti fa di lui, secondo il mio modesto parere, uno dei maggiori esperti italiani. poi sapere che milioni di ragazzi preferiscono il suo modo di condurre la gente nel mondo wrestling piuttosto che sentirsi dire cacchiate in stile posa& franchini o recalcati&valenti allora ben vengano gli ignoranti del wrestling. io non l ho mai sentito ma da quello che dite voi posso dire solo che un commentatore deve avere la passione per il wrestling...non per il denarone... CITAZIONE (Stontonaus @ 29/8/2011, 00:08) vedi ash io ho un figlio di quasi 5 anni e una di 2. tempo fa parlavamo con pide, psy ed ellen di un tragico incidente che riguardava un bimbo americano di 8 anni. passava dalle 6 alle 8 ore a giocare a sd vs raw e si era talmente immedesimato nella figura ludica di jeff hardy da lanciarsi dal tetto di casa sua come faceva il suo eroe. in italia presero questo tragico fatto come spunto per attaccare il wrestling in quanto vettore di violenza, non fermandosi a considerare che forse lasciare un bambino di 8 anni da solo davanti la play per 8 ore poteva creare un disturbo che poco aveva a che fare con il wrestling. prendiamo ad esempio che invece di giocare a sd vs raw giocasse a spiderman, che si arrampica per i palazzi, si lancia nel vuoto e compie tutta una serie di evoluzioni altamente pericolose. secondo voi il bimbo era in grado di distinguere una senton di jeff da un volo sui gratacieli compiuto da peter parker? stefano benzi tutto questo lo aveva capito e cercava in modo molto gentile e propositivo, specie verso i bambini, di far amare il wrestling spiegandone il perche si doveva guardare ma non si doveva fare. se non in palestre idonee seguiti da professionisti del settore che potessero insegnarti a fare wrestling in modo sicuro e divertente. ed è questo il messaggio che nel nostro piccolo io, pide, psy e tutti quelli che credono in questa missione cerchiamo di trasmettere. se mio figlio vuole vedere il wrestling a me fa piacere, ma glielo permetterò solo se io potrò mettermi al suo fianco a spiegargli il bello della disciplina. ludica???comunque io so la storia di un bimbo che imitando Dragon Ball si è "tuffato"dal balcone...pressocchè uguale
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