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| Birra d’Abbazia, anche se la St. Etienne Biere de Abbaye ormai non viene più prodotta in Abbazia, ma viene prodotta dirattamente dalla Brasserie du Bocq, e come stile assomiglia di più una Belgian Strong ale. Nella classica bottiglia da 75 cl col tappo chiuso a gabbietta, questa birra fa trasparire la sua alta carbonatazione già dal botto che emette appena stappata. Versata nel bicchiere ha molta schiuma di color giallino, che per fortuna svanisce in fretta e lascia scoperta questa birra dal bellissimo color ambrato tendente al marrone caramello, piuttosto trasparente e con bollicine ben visibili. Profuma molto di malto ma addolcito da note caramellate, tutto sommato un profumo semplice, di sicuro non il suo punto di forza. Da bere invece è una favola, bel bilanciata tra il dolce e l’amaro, delizia il palato con un alternarsi di frutta candita e luppolo con un sapore di cereale neutro a far da collante. Retrogusto persistente in cui il cereale prende tutta la scena. A mio avviso le cosiddette "note di frutta candita" conferiscono alla birra una dolcezz di fondo esagerata. Bevuta con una semplice bruschetta con pomodoro e bresaola, a mio avviso non ha saputo accompagnare adeguatamente. Gradazione alcolica: 8 % vol, prezzo intorno ai 5€ a bottiglia. La ricomprerò? Difficilmente!
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