Dopo le delusioni del campo arriva un grande risultato di immagine e di mercato per il Milan, che si conferma uno dei club più ambiti e famosi di tutto il pianeta. A lasciarsi sedurre dal suo "diabolico" fascino e ad arrivare prima di tutti è Zong Qinghou, il magnate fondatore della Hangzhou Wahaha Group, la più grande azienda di bevande in Cina e chiamata anche "Coca Cola cinese".
Mr. Zong, che con un patrimonio di 11,1 miliardi di dollari è ritenuto il 124° uomo più ricco del mondo, ha un rilevato il 75% del pacchetto fino ad oggi in mano alla famiglia Berlusconi con un piano di investimento progressivo della durata di tre anni. Resta a bocca asciutta Barbara Berlusconi, che comunque avrà per contratto un ruolo di rilievo e a lunghissima scadenza, oltre alla restante quota del 25% della società.
La notizia arriva direttamente dal sito del Milan, con tanto di foto ufficiale:
Il magnate della "Future Cola", ha anche dimostrato una notevole verve umoristica, intrattenendo i pochi presenti in questa operazione tenuta segreta fino alla fine, con dei siparietti comici che hanno visto un ex-Premier, Silvio Berlusconi, particolarmente divertito.
Tra le tante gag umoristiche anche l'annuncio del nuovo inno del Milan, più internazionale dell'attuale, con il nuovo motto: "Always Milan", e con tanto di video.
Poi, continuando il siparietto e rispondendo ad un fantomatico tweet di un altrettanto fantomatico "Silvio da Arcore" sul perchè non ha comprato l'Inter invece del Milan, Mr. Zong ha risposto:"InteL non buona, pLefeLisco Apple...", scherzo che sembrerebbe aver fatto infuriare Erick Thohir, proprietario e presidente della seconda squadra di Milano.
Non è stato "né il Milan, né il calcio" l'argomento al centro della cena di ieri sera tra Silvio Berlusconi e l'imprenditore di Hong Kong, Richard Lee. Lo si apprende da fonti vicine ad Arcore secondo le quali, nell'incontro, si sarebbe invece parlato di Villa Gernetto e, in particolare, dell'Università del pensiero liberale e del suo possibile inserimento in un progetto culturale che fa capo al businessman asiatico e che ha, come filo conduttore, la "Via della Seta".
Questa è una notizia seria. Però per qualche strano motivo credo sia meglio metterla qua.
Che poi: cosa c'entra l'Accademia della Crusca con la crusca? Non ti insegnano neppure come allevare le galline!!! Questo è un complotto per sviare la gente!!!
Almeno l'Accademia della Patonza ha una funzione ben definita!!!