| La prima serie, si capisce anche dalla lunghezza, è un test sulla reazione del pubblico. E il test è sicuramente ben riuscito!!!
La cosa che più colpisce è la capacità di creare sin dalla prima serie una "frattura" di amore ed odio dei personaggi, in cui i cattivi non sono per forza di cose odiate e i buoni non sono per forza di cose amati.
Il coma di Rick sembra roba di pochi giorni, al massimo settimane, ma il modo "selvaggio" di fare sesso della moglie Lori e del suo "miglior amico" Shane portano subito a pensare di lui che è un fessacchiotto buono e "povero cornuto", la moglie un "puttanone" (passatemi il termine) e Shane un approfittatore.
Anche Merle fa da subito "incazzare", troppo devastante, troppo rumoroso, troppo arrogante e violento, ma il modo con cui viene abbandonato, con goffaggine e superficialità e sprezzo per la vita lascia l'amaro in bocca e la voglia di vederlo tornare e vendicarsi, pur etichettandolo senza dubbio alcuno come "grande stronzo".
Emerge subito il personaggio di Glenn, il coreano da tutti etichettato come cinese per via dei tratti somatici asiatici che sembra un esperto di tattica e guerriglia urbana. La sua esperienza? Presto svelata: consegnava pizze a domicilio. Ci sta tutta!!!
La trama sembra caotica, disorganizzata, i protagonisti sempre a mettersi in casini assurdi per poi uscirne in modo spettacolari e al limite del pittoresco, mentre tutto attorno la città è un cimitero vivo. Troppo perfetto per non piacere!!!
Il punto di forza? Secondo me il "realismo". Zombie a parte, i difetti di questa serie sono davvero pochi e si confermeranno restare quelli per tutto il resto della serie. E li posso facilmente riassumere così:
1. nonostante gli zombie si trascinano sempre essendo spesso feriti, fratturati o decomposti, ma non eccellendo in velocità nemmeno quando "integri", alla fine sono sempre più veloci degli umani anche quando ben nutriti e in stato di salute eccellente. Una sorta di teletrasporto zombeesco...
2. nonostante uno zombie sia rumoroso e nonostante "rantoli" sempre quando fiuta una preda, nonostante trascini sempre un piede nel bosco, arriva sempre alle spalle in silenzio
3. nonostante gli zombie sbranino gli umani riducendoli a brandelli, questi tornano praticamente sempre "zombizzati": ma non dovevano avere un piede nel nord Dakota e uno in Texas?
A parte questo, il resto è talmente realistico da farti immedesimare.
P.S.: non ci azzecca nulla ma una nota di merito va data al film World War Z che tratta il tema dell'apocalisse di zombie in modo molto vicino alla serie ma rimuovendo questi limiti (in modo forse un tantino eccessivo); infatti gli zombie diventano incredibilmente forti e veloci (una via di mezzo no, eh???) e sebbene "non morti" capaci di resistere a colpi non diretti al cervello, se gravemente feriti perdono nella loro aggressività
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