Adry e Attila, sulla catch phrase avevo dimenticato l'intervento precedente e pensavo fosse riferito all'ultimo!!!
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Adry, approvo pienamente il tuo discorso, anche nei "toni" che rendono pienamente il concetto giovanile (difatti ho censurato solo l'ultima parola, sebbene presente anche altrove, perchè nell'ultima frase era "superflua"
)... L'unica cosa che non approvo è l'ostentazione dell'essere "migliori"...
Io pure sono convinto che i miei principi sono sani e validi, sono corretti, sono "per tutti" e che magari applicati a tutto il mondo lo renderebbero migliore... Mi domando come facciano ad avere questa convinzione anche i "truzzi" o a loro tempo i "figli dei fiori"... Una società che consuma senza produrre non è una società, è una pandemia!!! Ma io mi reputo di "seguire" questi principi, anche di "dettarli" se serve, ma non mi identifico mai con essi...
Io sono coerente, ma non sono la coerenza, sono sincero, ma non sono la verità...
Per quanto riguarda Attila, approvo pienamente il suo discorso e la sua visione "libera" da Straight Edger, che ha un pro e un contro:
1. il contro sta nella "ipocrisia" (consentimi il termine) che al giorno d'oggi travasiamo in ogni dottrina a cui ci sentiamo di aderire ma che ci stringe troppo... Penso, ad esempio, a tutti quei cattolici che la domenica mattina vanno a messa e la sera a prostitute, o che divorziano, o ai gay cattolici, per dirne qualcuna... A tutte le ragazzine cattoliche che fanno sesso prima del matrimonio... viene chiama "libera interpretazione", ma alla fine è una "interpretazione di comodo" che IN CERTI CASI (non nel tuo, chiaramente) diviene ipocrisia...
2. il pro, paradossalmente, sta nel fatto di USCIRE da quella definizione da setta, da quella imposizione del dentro o fuori, e di entrare nella mentalità che alla fine ci rende qua dentro tutti in accordo: "approvo le linee guide, magari non tutte, e le applico con convinzione"... "voglio stare bene ma libero"...
Consentitemi di finire con un OFF TOPIC che metto in SPOILER (solo per motivi "estetici"), che stavo per scrivere in MP ma che ritengo doveroso pubblicare qui!!!
Ciao Attila, volevo complimentarmi con te, anche se credo possa essere scontato, per il topic sulla Straight Edge.
La cosa che odio di più quando gli utenti aprono i topic è la banalità delle cose che dicono... "Batista è il migliore...", "Avete visto che manovra di Miz???", o peggio ancora "questo è il mio messaggio numero 1.000"... Questa mia "avversione" ha portato al regolamento che applicai prima al forum di Sky e che ho riportato integralmente qui...
Era da tanto quindi che non vedevo un topic "non ufficiale", anche perchè l'organizzazione ci da uno spazio per ogni argomento e quindi nessuno ne sente la necessità... E vedere questo nuovo topic mi ha incuriosito molto...
L'ho aperto con grande curiosità e grandi aspettative, e sono rimasto molto contento: qualità, contenuti, tematiche... una completezza a 360 gradi... Un argomento attuale nel wrestling che si affaccia sulla vita di molte persone, che coinvolge gli aspetti più "intimi" di ciascuno di noi...
Ne è venuta fuori una discussione di qualità e di grande maturità, un momento di cultura e di confronto, su un fatto storico/culturale (la Straight Edge, appunto), sulle abitudini nostre personali, su come certi aspetti sono affrontati e potrebbero essere affrontati quando portati in scena, sulle possibili evoluzioni di storyline e gimmick rispetto alle varie valutazioni.
Spero possa essere di esempio a chiunque, per capire il significato di "TOPIC/DISCUSSIONE".