27 agosto 2023: allo stadio di Wembley va in scena AEW All In, un PPV che ha fatto registrare numeri record, sotto ogni aspetto. Ma purtroppo per l'AEW, questo PPV verrà ricordato soprattutto per quello successo nel backstage tra Jack Perry e CM Punk.
In queste ore, tanti esperti del settore (o forse supposti tali) hanno guidato le critiche verso la scelta dell'AEW di trasmettere il filmato di quell'incidente.
Ma facciamo un passo indietro, torniamo a quel giorno e vediamo quello che scrissero alcuni siti di settore sull'accaduto: Jack Perry si è imbattuto in Punk nel backstage per iniziare la rissa, cosa che ha costretto Punk a reagire, a spingerlo via e poi ad agire fisicamente. Insomma: per qualcuno "ben informato", Jack Perry è stato l'aggressore e Punk la vittima costretta a rispondere con la forza.
il filmato ha dimostrato invece, senza alcun dubbio, che Perry, non ha iniziato la fisicità, non ha cercato Punk per dare vita ad una rissa e soprattutto, non è stato lui ad iniziarla fisicamente. Ma l'esatto contrario. Questa è la chiave di volta dell'intero discorso. Questo era l'intento di Tony Khan: dimostrare che l'aggressore è stato CM Punk e non Jack Perry. Il resto, rimane solo del brutto chiacchiericcio fatto a casaccio.
Onestamente, piuttosto che parlare di cose come "finger poke of doom" dell'AEW, di "autogoal per l'AEW" o di altre cattiverie totalmente gratuite, non capisco perchè la gente non parla invece in maniera civile, intelligente, usando la testa piuttosto che la pancia, di quello che questa filmato ha mostrato realmente, di come quegli esempi di giornalismo malato, forse addirittura partigiano/tifato, di quei giorni, erano totalmente sbagliati.
Perry è stata la vittima del caso? Sì e No. Sì, perchè tecnicamente è stato Punk ad aggredire il ragazzo. No, perchè Perry non si doveva permettere di comportarsi in quella maniera, prendendo in giro in diretta mondiale un esperto veterano come Punk che, solo pochi mesi prima, aveva speso parole al miele per la giovane speranza, considerato uno dei "Quattro Pilastri" della federazione.
Io sono un amante della disciplina da molti anni, seguo molte federazioni, di ognuna di esse amo qualcosa o qualcuno in particolare, non faccio tifo per nessuna federazione, non mi interessa farlo, amo il pro-wrestling per le sue mille sfacciettature e se c'è una cosa che odio, è questa guerra che qualcuno ha deciso di mettere in atto, avvelenando il clima tra i fans, che ormai si sono schierati in questa assurda guerra tra WWE ed AEW, così come fù assurda la guerra che vide confrontarsi la WWE e la TNA.
Per mia scelta, ho deciso di non prendere posizione in questa guerra e questa è ancora la mia scelta. Ma quello che di disgustoso ho letto in queste ore, mi stanno pericolosamente spingendo a predere una posizione, a sostenere anche io qualcuno in questa guerra che non serve a nessuno: non serve a noi fans e soprattutto non serve al movimento wrestling, perchè ogni supporter di questa disciplina dovrebbe sostenere la disciplina e non trascinarla in un qualcosa di solo ed esclusivamente dannoso.
Quindi vi prego: fermatevi.
Non fatemi prendere una posizione: fatemi rimanere un semplice appassionato di questo meraviglioso sport.