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| Il regolamento del calcio andrebbe riscritto, non hanno saputo integrare la tecnologia (da quanti anni parlo io di fuori gioco automatico?), non completamente e poi sono rimasti dietro con tutto ciò che oggi è il male del calcio: comportamenti antisportivi, simulazioni, perdite di tempo, etc...
Ma andiamo per gradi: si dovrebbe passare al gioco effettivo, addirittura io introdurrei l'annullamento dei gioco effettivi inferiori ai 5/10 secondi (ad esempio quando si calcia la palla addosso all'avversario e la si fa finire in fallo laterale, perendo secondi su secondi).
Poi io introdurrei le sospensioni a tempo, con inferiorità numerica o definitive, senza inferiorità. Ad esempio, cartellino? L'allenatore sceglie se rimanere in 10 per 10 minuti o se sostituire il calciatore che però non può più rientrare (ovviamente solo se restano almeno 20 minuti di gioco effettivo, altrimenti in 10). Senza più colori.
E poi, idea con un ex collega un decennio fa: abolizione del "pareggio". O meglio: si parte con i calci di rigore e in caso di pareggio finale chi ha vinto ai rigori prende 2 punti, chi perde 1. Altrimenti resta il classico 3 punti al vincitore e zero allo sconfitto. Almeno nelle competizioni con classifica finale e senza eliminazione diretta. Ma io troverei una formulazione anche per l'eliminazione diretta, per evitare quelle meline degli ultimi minuti di gioco.
Ci sarebbero tanti modi di rinnovare il calcio... Ma il più innovativo sarebbe la squalifica per non meno di 5 giornate ai simulatori, di qualsiasi cosa: dalla caduta in area alla rimessa laterale...
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