BAR SPORT, News, Moviola, Ultimissime dai campi, Aggiornamenti sul mondo del calcio e non solo, Probabili formazioni, Risultati Live, Pagelle

Oggi non mi va di parlare di guardie e ladri, non mi va di parlare di trofei, non mi va di parlare di polemiche. Oggi voglio solo ricordare uno schivo ragazzo della provincia varesotta, che accettò con diffidenza di andare a lavorare in una terra lontana, lontano dalle sue nebbiose vallate, ed alla fine ci è rimasto per tutto il resto della sua vita, diventando leggenda, diventando l'orgoglio di un intero popolo, diventando uno di loro, diventando il simbolo di un riscatto sociale per tutta quella gente che l'accolse da ragazzo ed ora, canuto, lo saluta, ringraziandolo per tutto quello che fatto.

Ciao Gigi.

Inzaghi è stato costretto a far giocare Thuram con la Salernitana e sai perchè? Ma l'hai visto arnautovic che cosa riesce a sbagliare? Ma non solo ieri, ad esempio mi ricordo un qualcosa di indecente contro il Bologna in Coppa Italia, solo, oltre il dischetto del rigore, col portiere che non poteva fare più nulla, si è come emozionato, impappinandosi, tirando e riuscendo nella fenomenale impresa di buttarla fuori, a porta vuota. Ovvio che Inzaghi non si fida di mettere uno così. Non solo: l'Inter ha consegnato lo scudetto al Milan due stagioni fà perchè faceva fatica con le piccole. Meglio quindi mettere subito in campo i titolari e levarli appena il risultato lo permette. E poi, non dimenticatevelo: l'obiettivo dichiarato è lo scudetto della seconda stella, non la Champions.

Certo, affrontare l'Atalanta senza Thuram (salta le prossime due di campionato) e con quei due somari di arnautovic e sanchez, mi preoccupa e non poco, ma Inzaghi non poteva fare altro.

Tu dici che l'Atletico è inferiore? Ieri di sicuro, ma nel loro stadio fin'ora hanno perso una sola partita in tutta la stagione.

Ipotizzare è una cosa, avere la certezza dei fatti, è un'altra.

Io non sono ancora tranquillo, ci sono ancora troppe partite.

Prossima partita con il Lecce, poi recupero con l'Atalanta, quindi Genoa e Bologna ed infine, il ritorno con l'Atletico: non vorrei davvero essere nei panni d'Inzaghi sul come giostrare quei quattro davanti per far arrivare i due titolari riposati ed in forma per Madrid.

Che differenze ci sono tra erick bischoff, il presidente dell'Atalanta percassi ed il creatore dell'hashtag "Marotta League"? Nessuna: tutti e tre hanno bisogno di una camicia di forza. Anche due.

Gacy fa il personaggio del pazzo. Al contrario, questi tre sono pazzi veri.

marelli dice che il rigore di Inter-Genoa non è rigore: ora ho la sicurezza che c'è.

Non solo: fino ad ieri non c'entrava niente l'aver toccato prima il pallone. Da stasera è il contrario. E poi, "ma Barella è già in caduta", le batte tutte.

Quindi abbiamo Di Bello che fa gentile omaggio al Milan di 3 punti con un arbitraggio assurdo, ma niente contro il Milan.

Ed infine parlano quelli dei silenzi su Bud Spencer Gatti ed i suoi cazzotti e le memorie poco elefantiache su quello di realmente disgustoso successo in *uventus-Bologna ed Udinese-*uventus.

San José di Setubal la chiamava prostituzione intellettuale.

Volevo rassicurare tutti i maloxers sulle condizioni fisiche di Leao dopo la "tremenda" botta subìta in Europa League contro lo Slavia Praga. Il "durissimo impatto" col difensore avversario non ha avuto conseguenze sul giocatore, che sarà quindi disponibile per il prossimo impegno del Milan .

Uscire ai rigori, lo accetto.

Farsi segnare il 2-1 a pochi secondi dalla fine dei regolamentari, lo accetto meno.

Vedere quel somaro del campionissimo martinez, quello del poker alla Salernitana e che ha la faccia come il * di volere un ricco rinnovo, fare una gara di *, tirando poi il rigore decisivo, e tanto per cambiare, mandarlo in curva, non lo accetto proprio e basta. Ci sarebbe anche da parlare di Inzaghi che ce l'ha messo là, ma lascio perdere.

Spero davvero che una pia anima miliardaria quest'estate faccia una ricca offerta per prendersi questo pacco, forte con le deboli e debole con le forti, al fine quindi di prendersi un vero attaccante, che soprattutto sappia tirare i rigori.