Lonark |
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| Dal punto di vista giuridico, giusto non dare la squalifica se non ci sono prove.
Detto questo, bisogna trovare una soluzione per poter ricavare queste prove, altrimenti continueremo a vedere razzisti passarla liscia, così come continueremo a vedere giocatori di colore che gridano al razzismo senza che sia successo niente. In questo caso specifico, o Acerbi è razzista o Juan Jesus si è inventato tutto. Non ci sono vie di mezzo, uno dei due è colpevole. Ma nessuno dei due verrà punito perché non ci sono prove.
Non dico di microfonare ogni singolo calciatore, perché poi si vengono a creare altri problemi con il regolamento (i giocatori non possono indossare oggetti mentre sono in campo) ma mettiamo più telecamere, o mettiamo un'intelligenza artificiale che legge il labiale dei calciatori.
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