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A me questa "guerra" fa solo ridere. Io da tifoso del Napoli non ne so niente di scudetti rubati o regalati, cartonati o platinati, ma questa cosa mi fa ridere veramente. Leggere certi commenti fa veramente strano, perché poi c'è la convinzione. Vedi Sasy Steen , il mio pensiero è simile al tuo. Io credo che se nel mondo ci fosse onestà intellettuale si starebbe tutti meglio. Ad esempio il Napoli, il 2004, il fallimento, la rinascita, il cambio di denominazione, etc... Se si volesse polemizzare si inizierebbero teorie fantasiose su qualsiasi cosa, accaduta in campo, fuori dal campo, per le strade di Napoli. Invece è stato un momento buio per una società storica, per una squadra importante, per una grande tifoseria, per una città e per molti aspetti per tutto il Sud Italia, calcistico e non. E della ripresa credo che siano tutti contenti. Almeno adesso ci possiamo sfottere alla pari... Calciopoli è stato più complesso, più "drammatico", gestito in modo oscuro e inappropriato. Ha mostrato a tutti verità incontestabili, ha visto prescrizioni... E le plusvalenze, ne vogliamo parlare? Io non dico che ci sono burattinai (ma forse lo penso). Però è INDUBBIO che la giustizia sportiva ha sempre lavorato a tante velocità diverse e non è mai stata omogenea o uniforme nelle decisioni. Il vero tifoso dovrebbe capire che c'era un sistema marcio, che quel sistema non è del tutto scomparso, che la Mafia nel calcio esiste (molte volte non vedo differenze tra Mafia e UEFA!), che Calciopoli ha distrutto il calcio italiano (non ciò che ha portato a Calciopoli ma le decisioni prese con quel processo), che da allora il nostro campionato è calato di appeal e intensità, che da allora si fatica ad avere una Nazionale decente, che da allora tutto il comparto calcio italiano è andato in malora... Da allora si è smesso di parlare di calcio perché non si vince più sul campo, si vince in tribunale, si vince "a parole", si vince simulando, etc... Per molti è una coincidenza, per me no. Ho vissuto quel declino perché seguivo il calcio in quel periodo, ho visto tutto precipitare dietro la "goduria" di mezza italia, la metà non juventuna (e quindi anti-juventina). E credo nel karma, non come "entità esoterica" ma come causa ed effetto, perché ciò che il calciatore pensa ne determina il gioco... E il giovane italiano cosa pensa? Pensa alla "*"uventus, pensa a quanto è bello il calcio europeo, pensa che il Barcellona è più fico della squadra del suo paese, pensa che Messi non verrà mai in Italia (Cristiano Ronalo lo abbiamo portato), pensa che quelli forti vanno al PSG ricoperti dall'oro dello sceicco... E gioca di conseguenza... Gli altri paesi hanno continuato a fare calcio, noi abbiamo continuato a fare polemiche. E finché ci saranno "asterischi", sarà così! Quindi anche a me la guerra fa ridere, ma è un riso "amaro". Un riso in cui chi ha peccato continua a scagliare pietre e questo non porterà mai il sereno... |