IL BAR DEL PRO-WRESTLING, Il posto dove puoi trovare news e risultati di tutto quello che non è sport-entertainement. Dagli Stati Uniti all'Inghilterra, dal Messico al Giappone

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view post Posted on 2/3/2024, 00:42
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CITAZIONE (Sasy Steen @ 1/3/2024, 20:28) 
Colpaccio, sono veramente felice. Adesso datemi Alexander Hammerstone vs Josh Alexander parte 2.

E' nella notizia ^_^ .

CITAZIONE (AX THE ICON @ 1/3/2024, 20:35) 
Willy in AEW

Hammerstone in TNA

Tama Tonga in WWE ( quasi sicuro )

mi sta paicendo questo mercato

CITAZIONE (Sasy Steen @ 1/3/2024, 20:47) 
Mancano: Okada, Giulia e Mercedes Monè, sappiamo le destinazioni e devo dire che tutto sta fioando giusto. È un buon periodo per il wrestling. Sono davvero felice.

Concordo coi vostri pareri, le giuste distribuzioni:
1) L'AEW ha bisogno di star power e Ospreay, Okada e la Mone sono perfetti a queste esigenze.

2) Tama Tonga, oltre che essere uno dei lottatori più sottovalutati a livello mondiale, si può inserire ottimamente nella Bloodline.

3) Giulia sarebbe andata anche bene in AEW, dove il suo stile si sarebbe sposato meglio, ma in WWE troverà Asuka, la Shirai e la Sane che sapranno indirizzarla meglio alle esigenze della federazione. Sarray è stato un buco nell'acqua, ma mi rifiuto di credere che Giulia possa fare la sua stessa fine.

4) La TNA ha portato a casa Nemeth, Ali ed ora Hammerstone, tutte persone più che adatte al loro prodotto.

CITAZIONE (AX THE ICON @ 1/3/2024, 22:00) 
Okada = 50% WWE e 50% AEW , questo sarà il colpo del secolo per chi riesce a metterlo sotto contratto ( e ovviamente fallo capitalizzare )

Io farei anche 95% AEW, 5% WWE: parere comune tra gli esperti è che Okada ormai è della AEW. Mi sembra Meltzer, ma potrei sbagliarmi, ha detto che ha addirittura già firmato una quindicina di giorni fà. Sembra che esordirà nel prossimo Dynamite, quello del 6 Marzo, dato che la Mone esordirà nella puntata del 13/3 ed è giusto che un esordio non oscuri l'altro.

Edited by One Called Kurt - 2/3/2024, 01:29
 
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view post Posted on 2/3/2024, 12:53
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CITAZIONE (One Called Kurt @ 2/3/2024, 00:42) 
E' nella notizia ^_^ .

Ah, non l'avevo notato. Comunque si, fateci questo incontro!
 
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view post Posted on 2/3/2024, 14:00
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CITAZIONE (One Called Kurt @ 2/3/2024, 00:42) 
Concordo coi vostri pareri, le giuste distribuzioni:
1) L'AEW ha bisogno di star power e Ospreay, Okada e la Mone sono perfetti a queste esigenze.

2) Tama Tonga, oltre che essere uno dei lottatori più sottovalutati a livello mondiale, si può inserire ottimamente nella Bloodline.

3) Giulia sarebbe andata anche bene in AEW, dove il suo stile si sarebbe sposato meglio, ma in WWE troverà Asuka, la Shirai e la Sane che sapranno indirizzarla meglio alle esigenze della federazione. Sarray è stato un buco nell'acqua, ma mi rifiuto di credere che Giulia possa fare la sua stessa fine.

4) La TNA ha portato a casa Nemeth, Ali ed ora Hammerstone, tutte persone più che adatte al loro prodotto.

CITAZIONE (AX THE ICON @ 1/3/2024, 22:00) 
Okada = 50% WWE e 50% AEW , questo sarà il colpo del secolo per chi riesce a metterlo sotto contratto ( e ovviamente fallo capitalizzare )

Io farei anche 95% AEW, 5% WWE: parere comune tra gli esperti è che Okada ormai è della AEW. Mi sembra Meltzer, ma potrei sbagliarmi, ha detto che ha addirittura già firmato una quindicina di giorni fà. Sembra che esordirà nel prossimo Dynamite, quello del 6 Marzo, dato che la Mone esordirà nella puntata del 13/3 ed è giusto che un esordio non oscuri l'altro.

- Tama Tonga sottovalutatissim , vuoi che per anni ha lottato in tag con Tanga , vuoi che la NJPW non ha mai voluto investire più di tanto in lui , ma si poteva dare molto di più , e purtroppo non è un giovanotto

Discorso WWE 2 strade

1) Bloodline , purchè non prendi il posto di Solo Sikoa ( nerfatto di brutto )

2) Ricongiungersi con AJ Styles e i Good Bro per rifondare la fratellanza ( Bullet Club )

in entrambi i casi va bene , purchè si capitalizzi il tutto in maniera certosina

- Okada , purtroppo c'è molta sfiducia in WWE , ormai non tutti hanno il coraggio dal Giapone , ad andare in WWE , vedi Nakamura che non ha ricevuto una gestione proprio ottimale ( eccetto NXT ) , o vuoi Kushida finito a rincorrere il titolo 24/7 , quindi non credo per la WWE.
Però in AEW a mio avviso la situazione è ''satura'' , a maggior ragione per 1 solo titolo mondiale , e nessuna brand division , quindi sarebbe un ''hm''
Spero che decida di investire nel nuovo proggetto TNA
 
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view post Posted on 2/3/2024, 17:41
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CITAZIONE (AX THE ICON @ 2/3/2024, 14:00) 
- Tama Tonga sottovalutatissim , vuoi che per anni ha lottato in tag con Tanga , vuoi che la NJPW non ha mai voluto investire più di tanto in lui , ma si poteva dare molto di più , e purtroppo non è un giovanotto

Discorso WWE 2 strade

1) Bloodline , purchè non prendi il posto di Solo Sikoa ( nerfatto di brutto )

2) Ricongiungersi con AJ Styles e i Good Bro per rifondare la fratellanza ( Bullet Club )

in entrambi i casi va bene , purchè si capitalizzi il tutto in maniera certosina

- Okada , purtroppo c'è molta sfiducia in WWE , ormai non tutti hanno il coraggio dal Giapone , ad andare in WWE , vedi Nakamura che non ha ricevuto una gestione proprio ottimale ( eccetto NXT ) , o vuoi Kushida finito a rincorrere il titolo 24/7 , quindi non credo per la WWE.
Però in AEW a mio avviso la situazione è ''satura'' , a maggior ragione per 1 solo titolo mondiale , e nessuna brand division , quindi sarebbe un ''hm''
Spero che decida di investire nel nuovo proggetto TNA

- Tama Tonga ha vinto 7 volte i titoli di coppia e 4 volte il titolo Never. Per la NJPW è stato un usato stra-sicuro per quei due titoli, così come lo è ad esempio Hiromu Takahashi per i Junior Heavyweight o quello che era Okada per il titolo del mondo. Certo, 41 anni non è di certo un giovinotto, arriverebbe in WWE con una decina di anni di ritardo, ma mettilo nella Bloodline e/o mettilo negli OC, il risultato sarà comunque ottimo. Una cosa però: quando esordirà, i molti tifosi occasionali della WWE, quelli che non conoscono nemmeno quelli di NXT, si domanderanno, "Ma chi cacchio è?". Triste proprio.

- Okada sa che il suo stile sarebbe molto più congeniale in AEW e poi, come dici giustamente tu, i suoi connazionali che l'hanno preceduto, non è che hanno sfondato. Sì, Nakamura può aver vinto una Rumble, può aver vinto titoli secondari e tag team, gli mancherebbe solo il titolo del mondo per diventare Grand Slam Champion (ma sappiamo che non accadrà mai), ma è sempre stato un riempitivo ai loro occhi, mai uno su cui puntare in maniera decisa. Kushida poi, meglio lasciar cadere il suo stint in WWE nel dimenticatoio. Ci sarebbe anche il povero Tozawa, ma ormai la WWE lo utilizza solo per scimmiottare Prince Nana e la sua "Nana Dance". Decisamente meglio invece le donne giapponesi, tra Asuka, la Shirai e la Sane.

Dici che in AEW c'è solo un titolo del mondo e che la situazione ai piani alti è satura: hai ragione, ma la presenza dei molti titoli in AEW ed in ROH (entrambi in pieno stile NJPW) garantisce una certa stabilità in grado di accontentare più o meno tutti. E poi, in AEW sarebbe a contatto con gente con cui ha già lavorato in NJPW e con la quale ha anche rapporti umani extra ring. In WWE dovrebbe ricominciare praticamente tutto da zero, oltre che doversi adattare al loro stile. TNA? Ti ricordo che D'Amore è stato licenziato perchè fondamentalmente voleva spendere di più per il prodotto e per ingaggiare Okada, al contrario, servono tanti soldoni, cosa che la TNA non vuole fare, investendo piuttosto sul mercato dei free agent e direi che tra Nemeth, Ali e Hammerstone, si è garantita tre ottimi usati sicuri, in grado di garantire un rapporto qualità-prestazioni-prezzo molto adatto alle tasche di Anthem.
 
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view post Posted on 7/3/2024, 08:05
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É ufficiale, non più semplici ipotesi

Kurt ci ha preso bene
 
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view post Posted on 7/3/2024, 08:22
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CITAZIONE (AX THE ICON @ 7/3/2024, 08:05) 
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff5453007/IMG_8414.jpeg)

É ufficiale, non più semplici ipotesi

Kurt ci ha preso bene

Era scontatissimo dai, lo diciamo da mesi ormai. Io fossi in Tony Khan comprerei direttamente la NJPW, è più semplice che comprarne uno ogni tot mesi con la scusa della Forbidden Door. :asd:
Seriamente.
 
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view post Posted on 7/3/2024, 09:19
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Scontatissimo no dai.
Okada ha fatto le sue valutazioni.
HHH gli avrà ovviamente fatto le sue proposte, che sicuramente andavano ad essere simili a quelle fatte da Khan.
Credo che la scelta fatta da Okada sia giusta alla fine. Va a lavorare in un ambiente che già conosce, con atleti con cui ha lavorato parecchio e in una federazione più flessibile sul modo di proporre il prodotto.

In WWE avrebbe dovuto adattare maggiormente il suo essere Wrestler.
Fosse stato più giovane credo avrebbe fatto una scelta più coraggiosa. Ma credo, personalmente, che abbia fatto la scelta migliore per l' Okada attuale!
 
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view post Posted on 7/3/2024, 09:25
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CITAZIONE (Ston™ @ 7/3/2024, 09:19) 
Scontatissimo no dai.

Io e Kurt lo dicevamo da tanto tempo nei vari topic. Almeno per noi non c'erano dubbi.
 
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view post Posted on 7/3/2024, 12:36
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Per me la cosa migliore è che abbia debuttato come heel, una scelta non scontata (di solito i nuovi arrivati provenienti dalle altre federazioni vengono introdotti come face) ma a mio parere doverosa, sia perché Okada dà il meglio di sé come heel ma soprattutto perché crea degli scenari interessanti per il futuro.
 
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view post Posted on 7/3/2024, 16:10
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A me non sembrava tanto scontato, anche perché la WWE ha perso l’affare Osprey , e sembrava molto interessata a Okada.

Mi piace questo nuovo scenario, ovvero che la WWE non ha più il monopolio.

Prima che sia wrestler , telecronista o addetti ai lavori, si ambiva come scelta alla WWE , era la “first choise” .

Adesso non più, non dico 70 AEW e 30 WWE , mi voglio mantenere sul 50 e 50
Ormai dai tempi della WCW che non accadeva che una federazione di wrestling eguagliasse la WWE

Quindi se il Signor Danielson , il Signor Copeland , il Signor Moxy , il signor Jericho e molti altri , hanno scelto come “firts choise” la AEW un motivo ci sarà
 
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view post Posted on 7/3/2024, 16:20
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Naaah zero dubbi. Era prevedibilissimo. Poi ripeto, secondo me lo era.
 
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view post Posted on 8/3/2024, 01:19
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Chiedo gentilmente all'utenza di spostare la discussione in corso relativa ad Okada nel topic degli show della AEW che è stata aperto poco fà, dato che, in questa stanza, si discute solo di tutto quello che non riguarda la WWE e la AEW, federazioni che hanno già dei loro spazi in questo forum.

Lo stesso vale per tutti gli argomenti futuri WWE ed AEW. Aspettate che il moderatore apra la discussione nella relativa stanza.

Grazie.
 
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view post Posted on 16/3/2024, 16:27
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L'importanza del pubblico femminile nel wrestling

Faccio una lunga ma doverosa premessa: un paio di settimane fa stavo guardando uno show della DDT. Seguo numerose federazioni di wrestling giapponesi, alcune di più ed altre di meno, e la DDT è una delle compagnie che seguo in maniera più casuale. Guardo i match e conosco i wrestler più importanti, ma non sono a conoscenza di tutti i singoli dettagli o i retroscena attorno alla compagnia o a questo show in particolare. Per cui, quando arriva il momento del main event, avviene qualcosa che mi lascia molto sorpreso. Debutta un nuovo wrestler, che di nome fa Kaisei Takechi. Fino a qui nulla di strano, ma quello che mi colpisce è che il debuttante viene accolto dal boato del pubblico. E a questo punto inizio a notare un particolare importante: tra i 1600 spettatori che hanno gremito l'arena, più della metà sono donne. Per la maggior parte dell'evento non si erano fatte sentire più di tanto, ma ora all'improvviso hanno iniziato ad essere molto rumorose, urlando ripetutamente "Kaisei!" e in generale reagendo con delle urla squillanti ad ogni singola mossa del debuttante, anche la più banale, creando un'atmosfera surreale per uno show di wrestling, di solito dominato da un pubblico maschile. Il 6-Men Tag Team Match alla fine è un discreto incontro di 20 minuti, e la prestazione di Kaisei Takechi è buona, se consideriamo che questo è il primo match della sua carriera. Ma di sicuro la cosa più memorabile di questo incontro è e rimarrà l'atmosfera diversa dal solito. Dopo lo show faccio qualche ricerca su internet e vengo a così a sapere di quei dettagli e retroscena di cui non ero a conoscenza mentre stavo guardando lo show: Kaisei Takechi è un membro dei "The Rampage", un gruppo J-Pop giapponese composto da 3 cantanti e 13 ballerini che esegue una musica coreografata da danza moderna e hip-hop. Il gruppo può vantare milioni di visualizzazioni, 2 dischi d'oro e 2 MTV Music Awards, per cui non è sorprendente che Kaisei Takechi abbia attirato molti spettatori ad uno show di wrestling. Dopotutto Kaisei in Giappone è una superstar alla pari di quanto lo potrebbe essere un ballerino di "Amici" in Italia.

Ma la cosa che mi ha fatto più riflettere in tutta questa storia è che nel mondo del wrestling viene fin troppo sottovalutato il potenziale e l'impatto che può avere il pubblico femminile. Lo show della DDT, senza la presenza di Kaisei Takechi, avrebbe avuto la metà degli spettatori. La AEW, con il suo wrestling brutto, sporco e cattivo, ha alienato la maggioranza del suo pubblico femminile, e solo di recente, con l'acquisizione di Mercedes Moné, si sta per lo meno cercando di cambiare rotta. E anche la WWE, pur avendo un maggior numero di donne sugli spalti, rimane comunque una federazione in cui 7 spettatori su 10 sono uomini, forse anche 8 su 10. E un paio di giorni fa, proprio mentre stavo considerando se scrivere un articolo sull'argomento, perfino il presidente della NJPW Hiroshi Tanahashi è intervenuto sulla questione, durante un'intervista. Queste sono le sue dichiarazioni: "Se arrivasse un wrestler bello, super atletico, intelligente e che sembra essere in grado di attrarre le ragazze, la popolarità del business potrebbe salire ad un altro livello. La New Japan vuole seguire questa tendenza e diventare popolare grazie alla sua immagine di avere un gran numero di fan femminili. Anche tenendo conto di questo, vorrei continuare a prendere diverse misure, come il rafforzamento dell'aspetto visivo, la creazione di articoli di abbigliamento con design accattivanti e facili da indossare, in modo da creare un ambiente in cui la NJPW possa produrre nuove superstar in qualsiasi momento". Non so se Tanahashi, esattamente come me, sia stato ispirato da ciò che è successo in DDT, ma in ogni caso ha assolutamente ragione. A qualcuno potrà non piacere quello che sto per dire, ma nel wrestling non è importante solo saper combattere, fare dozzine di salti mortali o atterrare sulle puntine da disegno, sul filo spinato o sulle lastre di vetro. Nel wrestling è molto importante anche l'aspetto fisico dei wrestlers e le storie costruite attorno a loro, perché sono quel tipo di contenuto che attrae il pubblico femminile. Poco fa ho menzionato "Amici" e non l'ho fatto per caso, dato che i talent show sono molto seguiti dal pubblico femminile. Se ci pensiamo bene, in qualsiasi tipo di talent show, le performance dei cantanti o dei ballerini sono davvero l'attrazione principale dello show? Forse in minima parte lo sono, ma diciamo la verità: la vera attrazione di questi programmi sono le "storyline" che coinvolgono i concorrenti nel ruolo di babyface e i professori/giudici nel ruolo di monster heel. E non è un caso che la maggior parte dei concorrenti siano dei bravi ragazzi di bell'aspetto, mentre i professori/giudici siano brutti, vecchi e antipatici. Il wrestling dovrebbe seguire lo stesso esempio di questi talent show. Per alcuni può sembrare una bestemmia, un'eresia, ma il bene del business è più importante della preferenza personale, soprattutto nel wrestling giapponese che attualmente è in difficoltà a causa della crisi economica locale. Inoltre, nella storia del wrestling esistono già un paio di casi in cui il business ha proliferato proprio grazie alla presenza del pubblico femminile.

Nel 1983 la compagnia di wrestling numero uno negli Stati Uniti non era la WWF. Hulkamania sarebbe iniziata solo l'anno successivo, e al contrario la federazione di Stamford stava attraversando un periodo delicato a causa di Bob Backlund, che nel 1983 era WWF Champion ormai da 5 anni consecutivi. Nonostante fosse un face, Backlund era fortemente disprezzato dal pubblico di New York, che lo considerava un buco nero di carisma e un wrestler troppo all'antica per gli standard degli anni '80. Il 1983 sarebbe stato un anno fallimentare per la WWF, se non fosse stato per la faida tra Jimmy Snuka e Don Muraco (quella con la leggendaria Superfly Splash dalla cima della gabbia) che salvò la baracca prima dell'inizio del boom nel 1984. Ma tornando al discorso iniziale, qual era la compagnia di wrestling numero uno negli USA nel 1983? E qui entra in gioco la World Class Championship Wrestling (WCCW), federazione texana appartenente alla famiglia Von Erich. Qualcuno potrebbe argomentare che la NWA fosse più popolare a livello nazionale, ed effettivamente lo era, ma nello stato del Texas la WCCW faceva numeri che nessun'altra federazione era in grado di fare in quel periodo, con le arene che sfioravano quota 20.000 spettatori con una regolarità mensile. E la maggior parte di quei 20.000 spettatori erano donne. Per una fortunata coincidenza, gran parte della storia della WCCW e della famiglia Von Erich è già stata documentata di recente nel film hollywoodiano "The Iron Claw", per cui mi limiterò a parlare dell'argomento pertinente all'articolo: i fratelli Kevin, David e Kerry Von Erich erano dei discreti wrestler, ma non erano certo delle wrestling machines che sfornavano match a 5 stelle. Da quel punto di vista erano senza alcun dubbio inferiori ad altri wrestler dell'epoca come Ric Flair, Dusty Rhodes e Harley Race. I punti forti dei fratelli Von Erich sono il fatto che fossero giovani poco più che ventenni, di bell'aspetto, fisicati, carismatici e soprattutto bravi ragazzi che combattevano senza mai commettere una scorrettezza. Di fronte a questi fattori, il livello del lottato aveva ben poca importanza, perché era più che abbastanza per soddisfare le ragazze tra i 15 e i 30 anni che riempivano le arene. E chissà cosa sarebbe successo se la famiglia non si fosse auto-distrutta...

Il secondo esempio avviene nello stesso periodo, ma in un altro continente, un'altra cultura e un altro genere di wrestling, dimostrando che esistono più modi per attrarre il pubblico femminile. Siamo in Giappone e la compagnia protagonista è la All Japan Women (AJW), una federazione joshi, o di wrestling femminile per usare termini più semplici. Senza entrare troppo nei dettagli, la AJW aveva già ottenuto un discreto successo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, con il pubblico nelle arene che raggiungeva comodamente il migliaio in numerose occasioni, arrivando a 5000 durante gli eventi più importanti. Ma il vero boom avviene durante a partire dal 1984, e in particolare durante il feud tra le Crush Gals e l'Atrocious Alliance, o meglio tra le leader carismatiche delle due fazioni, Chigusa Nagayo e Dump Matsumoto. Chigusa Nagayo è la underdog definitiva, la brava ragazza che non si arrende mai, che grazie ad una parellela carriera musicale è riuscita a raggiungere il successo mainstream, vendendo centinaia di migliaia di dischi e diventando l'idola di una vera e propria armata di ragazzine e giovani adulte. Dump Matsumoto, al contrario, è una classica bulla della scuola superiore, con i suoi capelli trasandati, il suo facepaint e il suo kendo stick con cui terrorizza non solo le avversarie, ma anche gli arbitri, i commentatori e il pubblico. Il suo look fu di ispirazione per molte wrestler della generazione successiva, tra cui la recentissima introdotta nella WWE Hall of Fame Bull Nakano, che iniziò la sua carriera proprio come discepola di Dump Matsumoto nell'Atrocious Alliance. Ancora una volta, il dettaglio più importante da sottolineare è che Chigusa e Dump, pur essendo buone wrestler, non erano certamente le migliori del roster. Le eccellenze della AJW sul lato in-ring di quel periodo erano Devil Masami, Jaguar Yokota e Lioness Asuka. Ma durante i match che coinvolgevano Chigusa e Dump, che siano match singoli o Tag Team, si respirava un'atmosfera drammatica che trascendeva il livello del wrestling lottato, un po' come in Hogan vs André o in Hogan vs Rock, con l'unica differenza che in AJW il pandemonio era provocato da un pubblico di donne. E parliamo di un pubblico numerosissimo, visto che, durante il picco della faida, gli show venivano seguiti da 13 milioni di telespettatori, con dei ratings superiori al 12.0 (la puntata più vista di Monday Night Raw ha avuto un rating di 8.1). Se non avete mai visto nulla del genere, vi consiglio di andare a cercare i match su YouTube, in particolare i due Hair vs Hair Match in cui le due wrestler hanno messo in palio i loro capelli, il primo avvenuto nell'Agosto 1985 e il secondo nel Novembre 1986. Ne vale la pena, anche solo per assistere alle reazioni del pubblico. In quanto alla AJW, la compagnia continuò ad avere successo per il resto degli anni '80 e buona parte degli anni '90, virando su un pubblico più maschile, ma in seguito perse popolarità, soprattutto a causa di una stupida regola che costringeva le wrestlers a "ritirarsi" dopo aver compiuto 26 anni. Le wrestlers in questione, invece di ritirarsi, si trasferirono in altre federazioni concorrenti, che eventualmente sorpassarono la AJW in popolarità. La All Japan Women fu costretta a dichiarare fallimento e a chiudere i battenti nel 2005.

Forse l'unico problema di questi due esempi è che entrambi sono ormai datati, e qualcuno potrebbe argomentare che al giorno d'oggi è impossibile replicare quello che è successo 40 anni fa. Forse gli ultimi 2 tentativi seri li ha fatti la WWE, con John Cena negli anni 2000 e con la cosiddetta "Women's Revolution" negli anni 2010, con entrambi i progetti che, seppur molto diversi tra di loro, chiaramente miravano ad attrarre un pubblico più femminile. Ma non li definirei esattamente un successo, dato che gli ascolti non si alzarono in nessuno dei due casi. Ma personalmente ritengo che, con le giuste persone ma soprattutto con la giusta formula, è possibile attrarre il pubblico femminile anche nel 2024. Il caso di Kaisei Takechi, pur non essendo (per ora) di larga scala, lo dimostra.



Fonti: wrestling.cafe
 
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Bordeaux debutta in AAA

Quando essere il sosia di Brock Lesnar non porta nessun vantaggio :asd:

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Quando essere il sosia di Brock Lesnar non porta nessun vantaggio :asd:

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Scarso come pochi, carisma degno di Jack Swagger...
 
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