Gustatevi queste due bizzarre notizie
:
1) Un giocatore del Sandved, quinta divisione norvegese (equivalente alla nostra Serie D), Talat Abunima, ha rifiutato un rigore che l’arbitro Nedzad Munjic gli aveva concesso per un presunto fallo ma il giocatore, dopo aver contestato la decisione a suo favore,
è stato espulso dall’arbitro. L’attaccante ha spiegato all’arbitro che era caduto da solo in area, inciampando in una zolla di terreno e perdendo solo l’quilibrio, quindi nessun difensore avversario dell'Ild lo aveva atterrato. L’arbitro però, dopo le insistenze del giocatore che evidentemente voleva mettere in pratica giustamente il fair play, ha prima avvertito l’attaccante ed infine ha estratto il cartellino rosso e l’ha spedito negli spogliatoi nell'incredulità più generale. A fine partita, l'arbitro ha testualmente detto "
Era un rigore netto. Il giocatore ha sbagliato: non credo che i calciatori conoscano i regolamenti in maniera appropriata e quando fischio una sanzione, non posso più tornare indietro". Per la cronaca, l'allenatore-giocatore del Sandved, ha poi battuto volontariamente fuori il rigore.
2) Fin dal 1987, per i tifosi del piccolo club inglese dell'Hartlepool United, club di League One (terza divisione, equivalente della nostra Lega Pro-Prima Divisione), l'ultima partita della regular season va vissuta rigorosamente "in maschera". Quest'anno, in occasione della trasferta contro il Charlton, si sono travestiti....da Puffi! In questi 25 anni, i costumi sono stati tra i più diversi e bizzari, andando dagli Oompa Loompa del film di Willy Wonka, a messicani col sombrero; da ballerini classici, al personaggio protagonista della serie "Where's Waldo?".